Giorno della Memoria

Ale Brider (?)

Tutti Fratelli (?)

Un percorso tra musica Klezmer, Yiddish Songs, Gipsy Jazz e Parole sul filo della memoria

  • Fiorenzo Gualandris: scelte musicali e arrangiamenti
  • Sara Cicenia: canto, voce narrante e selezione testi
  • Riccardo Colombini: regia “Schedia Teatro”

Attraverso un percorso che unisce musica, canto e letture lo spettacolo conduce in un viaggio nelle culture delle etnie che nel secolo scorso sono state vittime degli orrori perpretati dal nazi-fascismo.

Al titolo del canto Yiddish “Ale Brider” che da il titolo allo spettacolo s che significa “Tutti Fratelli” si è voluto aggiungere provocatoriamente un (?) che in modo amaro induce tutti noi alla necessità di una riflessione critica sulla’ attualità di questa affermazione.

Dalla tradizione Klezmer al Gipsy Jazz dello zingaro Django Reinhardt, dal canto Yiddish alla song colta di Brecht e Eisler. Percorrendo le parole di autori che ancora e sempre testimoniano l’ orrore folle della storia. Questo spettacolo è un modo per ricordare e far conoscere culture altre, emarginate o dimenticate.

Ale Brider – Yiddish Song / parole di Winchevsky musica di Morris

Alicha L’Kesaria (Eli Eli) – parole di H.Senesh  musica di Zahavi

The Happy Nigun – Tradizionale Klezmer

Terk in America – Tradizionale Klezmer

Odessa Bulgarish – Tradizionale Klezmer

Dem Ganefs Yiches – Tradizionale Klezmer

Manoir De Mes Reves – Django Reinhardt

Minor Swing – Django Reinhardt

Nuages – Django Reinhardt

Dona Dona – parole e musica di Sheldon e Sholom Secunda

Der Heyser Bulgar – Tradizionale Klezmer

Marie Sanders – parole di B.Brecht  musica di H. Eisler

The Dibbuk – musica di Noam Sheriff

Moldavian Hora – musica di V. Belufa

Firn De Mekhutonim Aheym – Tradizionale Klezmer

Un Az Der Rebbe Zingt – Yiddish Song